Durante questa fase, e più in generale durante le verniciature in genere, ho imparato che la verniciatura può esaltare un buon lavoro o peggiorarlo, ma raramente migliorarlo. Inoltre, ho imparato molte cose in un seminario sulla cultura organizzativa e sull’equilibrio di vita.
Iniziamo a incartare le parti che non vanno verniciate. Tastiera e ponte che essendo in palissandro non necessitano di vernice e la rosetta.
Con un taglierino di precisione ho intagliato il nastro attorno alla rosetta:
Sembra un lavoro ben fatto. In realtà mi sono reso conto che il nastro isolante non va bene, in quanto nelle giunture, quando il nastro si sovrappone o si congiunge, la vernice penetra e macchia comunque la rosetta. Ci vuole perciò un unico pezzo di plastica adesiva.
Per l’effetto sunburst (sfumato) ho usato dei mordenti naturali e tamponi di lino riempiti di cotone:
Piuttosto che spiegare il procedimento a parole, ne ho fatto un video:
Una volta che il corpo è asciutto lo ricopriamo con della gomma lacca a tampone.
I procedimenti appena esposti sono anche accennati qui.
Questo è il risultato.
Una volta asciugato il top, lo proteggiamo con carta e nastro di carta e verniciamo il resto con vernice all’acqua. Ho usato una vernice opaca in quanto, essendo una classica convertita, molti inestetismi erano non erano altrimenti mascherabili. In caso contrario avrei preferito vedere il legno attraverso una vernice trasparente.
Verniciata e montata:
Seguono adesso delle piccole regolazioni: Altezza ponticello tasti da limare ecc ecc.
Presto aggiornerò questo post con un video con la “prova su strada”!
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