Dietro proposta del mio amico Marco, ho deciso con entusiasmo di prendere parte a questo progetto.
Per chi non lo conoscesse ancora riporto al sito ufficiale senza dilungarmi in spiegazioni ridondanti.
Voglio però fare una riflessione su un fatto interessante, cioè la contaminazione naturale di diversi generi e strumenti. Negli anni passati si è fatto un uso estremo delle contaminazioni per assecondare una moda e alla ricerca forzata di una novità musicale. Come tutte le mode, le tendenze e le correnti questo ha prodotto delle cose gradevoli ma anche dei grandi orrori dati da mancanza di gusto e conformismo stilistico. Trovo che in questo caso la contaminazione avviene in modo naturale e senza forzature. Non è decisa “a tavolino”, un musicista fa quello che sa fare senza una regia centrale. Questa è secondo me la forza del progetto.
Il mio ruolo in tutto ciò, è principalmente quello di suonatore di Cigar Box Guitar, ma cerco anche di supportare con tutti i miei mezzi il gran lavoro che Marco sta facendo, per pura e gratuita passione.
Inizio con l’intervista che abbiamo girato il giorno delle registrazioni:
La prima delle canzoni che abbiamo registrato è Ciao Amore Ciao di Luigi Tenco (le altre non ve le dico per non rovinarvi la sorpresa). In principio ero un po’ perplesso da questa scelta, in quanto pensavo che tante altri brani si sarebbero potute prestare a un simile progetto. Poi mi sono ricreduto in quanto credo che questo brano, leggero all’apparenza, si presti parecchio a questi tempi di emigrazione dentro e fuori dal nostro paese. Il valore simbolico del brano poi, non è secondario. E’ stata l’ultima che Tenco ha cantato. Secondo la versione ufficiale della sua morte, il fatto che non fosse compresa sta tra i motivi del suo gesto estremo. Speriamo, nel nostro piccolo, di rendergli un po’ di giustizia.
Buon ascolto