Quando la musica era esclusivamente venduta su supporto fisico (cd, vinile, cassetta…), vi era la copertina e il booklet che dicevano qualcosa in più sul’album/singolo. Scrivo qui un paio di righe a sopperire questa mancanza, della quale, pur con tutti i suoi pro, la digitalizzazione della musica ci ha un po’ privato.
La Copertina
La cover di questo singolo, illustra la mia ombra che richiama un samurai errante. Questo vuole rappresentare la caprbietà nella ricerca di qualcosa. Ma ne parleremo più in dettaglio del significato del brano.
Composizione ed Esecuzione
Il brano è stato interamente composto e arrangiato da me. E’ mia anche l’esecuzione delle parti di: chitarra acustica, chitarra elettrica (ritmica e solista), basso, voce principale e cori. Per la batteria mi sono avvalso della collaborazione di Rick Van de Voort. Al missaggio e al mastering invece, troviamo Alessandro Scarlata, che ringrazio nuovamente.
Il Brano
Musicalmente, si può definire uno swing-shuffle-rock, genere che ho inventato nel momento in cui scrivo 🙂
Il testo ha diversi livelli di lettura. Uno più superficiale e scanzonato, può vedere il protagonista come qualcuno che gira il mondo in cerca di risposte esistenziali, ma anche i massimi esperti delle discipline gli rispongono una sorta di “chupa!” (il Dee-daa-doo-daa per essere chiari).
Una lettura più approfondita invece, affronta una delle questioni del nostro tempo, al quale la tecnologia recente ci ha abituati. Mi riferisco al fatto di avere le risposte a molti dubbi e curiosità, che possono venire dall’immensa quantità di risorse presenti in rete, e alla facilità che essa ci permette in alcuni casi, di interloquire con esperti di qualunque settore. Ma non per tutto c’è una risposta, e a volte non ci resta che convivere con il dubbio. Non é facile, e a volta pur di avere delle sicurezze, ci affidiamo alle teorie più strampalate, magari confortati da una comunità che ci crede, e appartenere ad essa ci da ulteiore sicurezza. Se riusciamo ad accettare il dubbio, e sfuggire a questi meccanismi, possiamo comunque continuare a cercare le risposte. E’ la ricerca infatti, che ci arricchisce, a prescindere se troviamo quello che cerchiamo. Mi riferisco insomma, al concetto di serendipità.
Non mi resta che augurarvi un buon ascolto!
“Credi a quelli che cercano la verità. Dubita di chi la trova”
André Gide
“Chi conosce tutte le risposte, non si è fatto tutte le domande”
Confucio