Continuiamo a illustrare i brani dei Dustland contenuti nell’unico album realizzato.
Il brano Mercenary Knight, è ispirato al fumetto italiano Brendon. Il personaggio, creato da Claudio Chiaverotti, vive in un epoca futura post-apocalittica. Per intenderci, il filone narrativo è quello che appartiene ai classici Ken Shiro e Mad Max. A differenza di questi però, oltre alla componente cyber punk, il fumetto diverte inserendo componenti fantasy che trovano alla fine una spiegazione razionale o fantasiosa ma mai scontata.
Brendon D’arkness è un personaggio vagamente ispirato al celebre film Il Corvo, interpretato da Brendon Lee. E’ un cavaliere mercenario, errante e solitario. Nonostante il suo lavoro potrebbe far pensare ad uno scarso senso etico, è mosso da forti e nobili ideali.
Il brano è una ballad in stile Ronnie James Dio o Fade to Black dei Metallica. Intro con solo melodico, strofa arpeggiata, e ritornello distorto con chitarre armonizzate. Durante queste parti, la narrazione è in prima persona, dove il protagonista, (Brendon ovviamente), si racconta malinconicamente in momenti di riflessione, introspezione e rabbia. Nella parte finale il brano diventa più veloce e aggressivo e la narrazione si sposta in terza persona.